La realtà aumentata è una tecnologia molto versatile, dagli innumerevoli campi di applicazione. Anche i social network ne vedono di buon occhio l’utilizzo per rendere uniche le esperienze di navigazione e fruizione dei contenuti per l’utente.

Solo pochi giorni fa, infatti, Snapchat e Facebook hanno deciso di integrare delle funzioni in realtà aumentata e virtuale nelle loro piattaforme. Come?

Snapchat e la realtà aumentata

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Per chi non lo conoscesse, Snapchat è un social network basato su una messaggistica istantanea, che ha cominciato a spopolare nel 2011 grazie alla mente creativa di Bobby Murphy e Evan Spiegel. Il social è in voga maggiormente tra gli utenti al di sotto dei 25 anni e ha saputo attrarre sempre più attenzione e fidelizzare i suoi utenti grazie ai costanti aggiornamenti con feature interessanti e divertenti. Una delle ultime novità, che ha reso entusiasti gli utenti di Snapchat, è stato l’aggiornamento Face Swap, che permetteva di scambiare il volto di due utenti inquadrati contemporaneamente dalla fotocamera del dispositivo e scattare divertenti fotografie.

Una nuova feature, però, si è affacciata nel mondo Snapchat ed è già esplorabile dagli utenti che utilizzano un dispositivo Android. Si tratta di un aggiornamento che permette di espandere ai video una funzionalità già esistente per le immagini. 

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L’utente non dovrà fare altro se non registrare un video, cliccare il comando “Adesivo” in alto nella schermata e inserire un adesivo nel punto che desidera. Questo sticker seguirà il punto in cui l’utente ha deciso di applicarlo, creando delle gif animate e divertenti. L’ideazione di questo aggiornamento si deve all’impulso creativo dell’engineering director Eitan Pilipski, nonché vicepresidente di Vuforia, piattaforma dedicata allo sviluppo di realtà aumentata di cui abbiamo avuto modo di parlarvi anche in un precedente articolo

Con il sempre maggior numero di utenti che si divertono con le sue funzionalità, il social network dovrebbe cominciare ad orientarsi maggiormente verso il guadagno, per accrescere il suo fatturato, cosa che al momento penalizza l’impresa. Che il cambiamento del business model possa cominciare proprio integrando la realtà aumentata nel proprio marketing mix?

Facebook e realtà virtuale

Se snapchat si presenta al passo coi tempi ed è in grado di sviluppare sempre aggiornamenti ma ha problemi con la remunerazione, diversa è la situazione che vede protagonista Facebook nel suo approccio alla realtà aumentata e virtuale.

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Durante la conferenza Facebook F8, Zuckerberg ha dichiarato che l’azienda sta lavorando a un insieme di nuove esperienze social che metteranno in dialogo tra loro piattaforme di realtà virtuale, confermando quanto era stato predetto da Palmer Luckey, inventore del headset di Oculus Rift, comprato nel 2014 da Fb. Secondo lo scienziato, infatti, pian piano VR e AR sarebbero confluite in una apparecchiatura che saremmo stati in grado di utilizzare nella vita di tutti i giorni con la naturalezza che avremmo nell’indossare un paio di occhiali.

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Zuckerberg ha intenzione di sfruttare Oculus VR per creare occhiali in grado di mostrare contenuti virtuali. Ma le notizie in campo tecnologico non finiscono qui: per Facebook Live si potrebbero cominciare a usare droni e Surround 360, una nuova VR camera che permetterà a Zuckerberg di realizzare la sua ambizione di poter andare online con contenuti video non più solo da smartphone e tablet ma anche da altri dispositivi.  In particolare la Surround 360 si presenta come un progetto open source di cui è stato rilasciato un simulatore per il programma freebasics. La videocamera ha l’aspetto di un ufo su un bastone e richiede poco lavoro di post produzione. Ad essere messa in commercio non sarà la videocamera ma i suoi hardware e algoritmi. Chi volesse espandere la ricerca legata al progetto, potrà acquistarli a fine estate su Github a 30.000 dollari.

Dalla conferenza è emersa, inoltre, la voglia di Zuckerberg di migliorare Facebook nei prossimi tre anni, anche grazie a una serie di applicazioni che sono state comprate e continueranno ad essere acquistate nel corso dei prossimi 5 anni. Tutto questo allo scopo di sviluppare realtà aumentata, realtà virtuale e intelligenza artificiale nel corso dei prossimi dieci anni, in un progetto ambizioso e legato allo sviluppo di nuove apparecchiature… Un nuovo paio di occhiali è pronto a spazzare via le ceneri dei Google Glasses? Se è così, Zuckerberg dovrà vedersela anche con i piani in atto in casa Snapchat!